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I servizi forniti dalla SIDER C.N.D.

Controlli radio-gammagrafici (RT)

Controlli radio-gammagrafici (RT)

I controlli radio-gammagrafici (RT) sono un metodo di prova non distruttiva che impiega radiazioni ionizzanti al fine di verificare l’integrità di manufatti o di parte di essi. Ciò avviene tramite la radiografia della zona interessata cioè la proiezione su pellicola dell’immagine del pezzo che risulterà caratterizzata da zone più scure (minor opacità del materiale alle radiazioni) e zone più chiare (di maggior opacità); questa differenza di densità localizzata del componente crea annerimenti della lastra differenti da zona a zona consentendoci di rilevare la presenza di difetti che...

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Controlli ultrasonori e spessimetrie (UT)

Controlli ultrasonori e spessimetrie (UT)

Gli ultrasuoni (UT) sono onde elastiche (o vibrazioni meccaniche) che si propagano nei materiali con velocità caratteristiche di ciascuno di essi e del tipo di onda utilizzata. Analogamente alla luce, le onde ultrasonore possono subire riflessioni, rifrazioni nel passaggio attraverso un altro mezzo, diffrazioni, diffusioni, ecc. Proprio queste caratteristiche, congiuntamente a velocità nota di propagazione e angolo d’incidenza del fascio ultrasonoro, consentono l’individuazione di discontinuità all’interno dei pezzi da esaminare nonché la loro localizzazione e profondità. Questo metodo...

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Controlli magnetoscopici (MT)

Controlli magnetoscopici (MT)

I controlli magnetoscopici (MT) consentono di rilevare la presenza di discontinuità superficiali e sub-superficiali (pochi millimetri) all’interno dei materiali ferromagnetici sfruttando il fenomeno del ferromagnetismo. In seguito alla magnetizzazione del manufatto, indotta tramite particolari apparecchiature e in seguito all’applicazione sulla sua superficie di un prodotto ferromagnetico (liquido o in polvere), quest’ultimo tenderà a concentrarsi nei punti ove il campo magnetico subisce una deviazione (dovuta a “riluttanza” del materiale, in corrispondenza delle discontinuità) consentendo...

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Controlli con liquidi penetranti (PT)

Controlli con liquidi penetranti (PT)

Il metodo di controllo con liquidi penetranti (PT) consiste generalmente nell’utilizzo di un liquido di colore rosso con particolari caratteristiche di viscosità e capillarità detto penetrante e uno di colore bianco detto rivelatore che permettono l’individuazione di difetti affioranti in superficie su materiali ferrosi e non ferrosi. Dopo aver applicato il penetrante sul pezzo da esaminare e aver atteso alcuni minuti per farlo “penetrare” a sufficienza nelle eventuali discontinuità, ne verrà rimosso accuratamente l’eccesso dalla superficie e sulla stessa verrà applicato il rivelatore che...

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Controllo visivo (VT)

Controllo visivo (VT)

Il controllo visivo (VT) è un metodo indispensabile per garantire uno standard qualitativo elevato del prodotto. Si possono ottenere informazioni utili riguardo la qualità delle superfici esaminate, sulla loro geometria, sulla finitura, sulla presenza di usura, corrosione, ecc. nonché sulla presenza di difetti visibili ad occhio nudo. E’ possibile altresì utilizzare strumenti come microscopi o lenti (per l’ individuazione di particolari molto più piccoli) oppure specchi, boroscopi ed endoscopi che consentono di ispezionare aree altrimenti inaccessibili....

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Prove di tenuta (LT)

Prove di tenuta (LT)

La rivelazione di fughe (LT) o prova di tenuta eseguita mediante apparecchiatura vacuum box è indispensabile per verificare la presenza di perdite o difetti passanti su componenti come ad esempio saldature di fondi di serbatoi a cielo aperto che non possono essere pressurizzati direttamente per questioni di praticità. Dopo aver applicato un apposito liquido simile ad acqua saponata sulla zona da testare, sulla stessa verrà praticata una depressurizzazione mediante aria compressa; le eventuali perdite risulteranno chiaramente visibili perché l’aria richiamata dalla superficie opposta causerà,...

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Analisi chimiche “in campo” (XRF – OES)

Analisi chimiche “in campo” (XRF – OES)

Le analisi chimiche “in campo” consentono di effettuare test con grande versatilità e rapidità direttamente presso la sede del cliente. A tal fine possono essere utilizzate apparecchiature XRF (PMI – Positive Alloy Material Identification) per un’analisi generalmente qualitativa dei prodotti e OES (Optical Emission Spectroscopy) per un controllo anche quantitativo degli elementi del materiale sottoposto ad analisi senza la necessità di prelevare campioni dal pezzo analizzato. In entrambi i casi in realtà è possibile ottenere la composizione chimica del prodotto, ma il metodo OES, oltre...

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Misurazioni di ferrite

Misurazioni di ferrite

L’ analisi del contenuto di ferrite è condotto sugli acciai austenitici o duplex al fine di determinarne tramite induzione magnetica, la quantità contenuta. Questo test viene effettuato in quanto una percentuale troppo elevata della stessa potrebbe creare problemi di natura metallurgica.

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